Un successo la prima edizione del progetto scacchi realizzato nell’Istituto Comprensivo Occhiobello. Già effettuato in altre scuole italiane, lo scorso settembre alcune insegnanti lo hanno proposto alla Dirigente Scolastica, dottoressa Giuliana Cardella, ed al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, dottoressa Morena Bertoni, che lo hanno approvato con letizia elaborando celermente tutti gli atti necessari per renderlo concreto.

Nei mesi scorsi, così, ben 240 alunni della primaria (“King” nell’omonima via, “Collodi” in via Bassa, “Carducci” in via Savonarola, Pascoli in via Vittorio Emanuele II a Canaro) hanno seguito, nei loro plessi, le lezioni, teoriche e pratiche, tenute dai tesserati del Circolo Scacchistico Estense presieduto da Antonio Dentale che, con grande piacere, hanno contribuito all’iniziativa sottolineando come, già al termine della prima fase, diversi studenti si sono dimostrati promettenti e si potrebbe valutare di allestire una squadra giovanile da far partecipare ai campionati locali, provinciali e nazionali così da far vivere loro un’esperienza sportiva e sociale più ampia, completa.

Dopo il ciclo di incontri didattici 95 bambini di ambo i sessi hanno deciso di partecipare al campionato d’istituto che si è tenuto, sabato mattina, presso il Centro Sociale, Culturale e Ricreativo Arcobaleno (in via Buozzi) con il direttivo che ha ritenuto giusto dare gratuitamente i locali data la valenza formativa della rassegna che coinvolgeva i piccoli del territorio.

Dividendoli per classe e per sesso sono stati varati 10 tabelloni nell’ambito dei quali sono state disputate sfide molto intense, avvincenti. Ai migliori 3 di ogni torneo è stata data una targa per la gioia loro e dei numerosi genitori che hanno seguito con curiosità, emozione le gare. Alcuni hanno manifestato il proprio stupore per l’attenzione, la concentrazione mostrata dai figli che, solitamente, sono esuberanti, dinamici ed, invece, hanno memorizzato ed attuato bene il modus operandi di questo sport che è meno popolare di altri, ma contribuisce ad insegnare a riflettere, ragionare, provare a prevedere ed anticipare le mosse altrui. Concetti utili anche nella quotidianità.

Tanti aspetti positivi in questo progetto che sarà riproposto nel nuovo anno scolastico con la possibilità che più alunni vogliano aderirvi sull’onda delle buone sensazioni raccontate dagli amici di questa prima edizione che è stata possibile per l’impegno di tutte le componenti che, vicendevolmente, si ringraziano per l’apporto. E’, inoltre emersa, la proficuità della sinergia tra la scuola e le famiglie con entrambe che hanno come fine la crescita dei bambini.